Biancore

Oggi Marina è pensiero che sfuma in un suono celeste di risacca e di foschia biancore, è nata quasi soffocata la giornata cianotica all’ombra di niente, dove la natura si protegge con il sudore dei corpi con il vapore della piallassa. E’ giallo, il limone nel bicchiere freddo d’acqua brillante, sa …

Il ristoro del tempo

Ebbe caldo il giorno, di quello che non dà tregua neanche di notte, di quello che la luna suda e solo i merletti dei castelli danno riparo agli amanti. Ecco, chi sa quanti amplessi, quanto amore superò il dolore nel corso della notte e percorse i corpi bramanti, gli occhi …

Cattolica

Azzurro è il levare l’ancora dello sguardo, poi liberarlo in equilibrio tra terra e cielo alle nuvole bianche e quasi beate, passeggere che raccontano un’altra estate qui. Le serate sul lungomare a vivere d’amore senza sapere come e immaginare domani a forza di voli bizzarri di gabbiani. Da allora ho imparato …

Madre

Madonna dei tramonti, del grande pittore Pietro Lorenzetti, basilica di San Francesco d’Assisi. La mia mammina, da ragazza era in Umbria e amava questo affrresco, non conosceva ancora il paparino, che incontrò poi tornando in Romagna. Chissà dunque cosa le frullò nella mente, dato che mi confidò poi, portandomi a …

occhi mori

Nei suoi occhi, vidi i sospiri stellati, i suoi mi condussero nei boschi, lei usciva dal mare nell’età del sole. Ma fui solo, deserto dentro, nel tempo degli sguardi immobili, finché vidi a te, biancheggiare nella notte, mille occhi mori di carovana.       Marina Romea, 12-07-’15