Ho volato Ma non ho creduto Non ho veduto Non ho lasciato le ali riprendere il fiato Magari controvento Oppure in suo favore Non ho voluto il colore meno chiaro delle mani Fino a quando in ogni foglio, accartocciato via Ho trovato impronte di nostalgia Marina di Ravenna, 26-10-’24
Canta stasera lo spirito – e come chiamarla? questa aria benedetta che ci separa nel tempo e nello spazio di un viaggio Che ci fa riscoprire nei cortili oltre i livori, che ci tiene uniti in un sempre, in un riscoperto Nuovamente sentire. In questo aprirsi delle vene e andare …
Quella sconosciuta tenerezza verso me stesso accarezzava la mia pelle con la prepotenza flebile di una brezza sorta dal nulla E non mi assicurava nel rivolgere dei visi da terra a mare di durare di non cedere Tutto anzi lasciava intendere che come sempre avrebbe ceduto sulle dune Ma non …
Di radici e di cielo chiome un’attrazione che è vento di bene Largo movimento d’ottobre abitato dai vetri e dagli schermi punteggiati di pioggia e di sudore Presenze sempre nuove degli incarnati e dei primi foulard Soffia/ e ci scapiglia/ nonostante tutto il grattacapo dello Spirito Ravenna, 3-10-’24
