Primo piano
Matita che gli occhi incastona dice cosa non si spaventa del cielo che porta dentro rincorrendone l’eco Come un senso instaurato definitivamente dentro di sé Ravenna, 27-04-’24
Matita che gli occhi incastona dice cosa non si spaventa del cielo che porta dentro rincorrendone l’eco Come un senso instaurato definitivamente dentro di sé Ravenna, 27-04-’24
E non capivo e no da dove venisse la voce veramente La nota sorpresa e resa magistralmente Nel suono disegno e movimento come un canto che ascolta Ravenna, 25-04-’24
Non mi schiodo dagli occhi la tua canzone che una dopo l’altra tiene lo sguardo sospeso a un trucco a matita La tua ballata un sorriso che si srotola e domanda le cose che impone cantando Anche quando apparentemente dubita del motivo che ti porge da amare Credi però all’amico …
Hai un carattere semplicemente di merda roba rara nell’epoca dell’autotune degli atteggiamenti Però hai un’intonazione che prendi stringendo gli occhi come un gatto E un’estensione che se ne esce come un canto di popolo dalla miseria Tutto tutto semplicemente meraviglioso Ravenna, 8-04-’24
Irama lo vidi allora con Simone il ramo da cui tendo la mano Ci sembrò dicemmo un nuovo Tiziano Ora non più esile e garbato però ancora timido un giovane bel tenebroso che è roba rara Canta con o senza musica come se ciucciasse il capezzolo di tutte le mamme …