2 giugno

Le cortecce degli alberi sfumava ieri la calma serale. E la calma mattina lima stamane il parlare di un padre e di un figlio già grande. La calma, come la brezza, è una buona consigliera: non so se sia frutto di meditazioni orientali o se sia un dono di dio …

Giuramento

C’è un popolo che si è diviso, che ha inveito nei bar e sui social, contro, sempre contro, che la sa lunga, che il capo gliela farà vedere lui, sperem, e intanto che lavorava sputava, lei dietro il camion fumava che qui l’è dura e bisogna pur sopravvivere. C’è un …

Popolo non plebe

La crisi di sistema e lo scontro istituzionale di questi giorni e di queste ore vedono scalpitare un protagonista sulla scena pubblica, che dalla crisi del 2008 è più povero e sente calpestata quella che avverte come unica possibilità di espressione di una volontà di riscatto, il ricorso alle urne: …

Arrivati qui

Arrivati qui si svolta verso casa, non c’è afa di questa stagione, c’è amore alla sera e ce ne sarà in quantità al risveglio. Questa vita al tramonto riserva, non direi il meglio, ma il senso sapido e bello del suo sorgere innocente, spensierato, del suo soffrire acuto e pubblico. …

Rose gialle

Ci si ritrova in un momento più vecchi riconoscendo ciò che indica il segno ai nostri occhi stanchi di mattini ‘falsi’, la speranza che ha un nome e non altri, così io son fatto della lana marrone scura che ho ai polsi, un po’ come vestivano negli anni poveri i …