29 giugno
C’è un cielo di viaggio questa mattina come di un padre e di un figlio, c’è un cielo matto come le valigie che ho fatto e disfatto con te, sa di settembre con le nubi a migrar sa di autogrill e di auto veloci. Ma batte la strada anche in …
C’è un cielo di viaggio questa mattina come di un padre e di un figlio, c’è un cielo matto come le valigie che ho fatto e disfatto con te, sa di settembre con le nubi a migrar sa di autogrill e di auto veloci. Ma batte la strada anche in …
Quale equazione del cielo ti ha dato al mondo… quale emozione della terra ti ha fatto fiorire… quale giovane canzone ti ha accompagnato… per fottertene di tutto questo equilibrio, degli astri e della sintesi clorofilliana, che secondo il mio timore egoista di padre avrebbero dovuto governare anche il tuo sbocciare. Lasciami perdere, …
Forse bisognerebbe spostarsi più spesso come per inseguire l’ombra o il sole dopo la pioggia. Questione di prospettive: uscire dagli angoli delle situazioni anguste, dalle occasioni mancate, dagli spazi ristretti. Basta fuggire da un ristorante che fa schifo con la scusa del maltempo, bastano i colori dei fiori dopo l’acquazzone, …
Ti ho vista alta in fondo a via Marzabotto, io a dorso di mulo, come ci si può sentire nel traffico alle cinque di pomeriggio di una calda estate a bologna, e tu eri sul colle, ma in fondo al viale alberato, senza portici, come un improvviso apparire di donna. …
Ho accarezzato l’alba e la tua spalla ho chiesto solo di sfiorare l’aria, tra me e il cielo tra me e noi, tra me e il pensiero appena, e quasi sentire, andare a capo senza perdere musica, andare a letto senza delusione: qualcuno mi ha detto poi la vita non …