L’alba e un giovane sorriso

Bacia (!) l’alba che attendevi qui,
stanotte,
tra un biscotto del lidl
e le fusa delle gatte,
bacia le sue labbra
socchiuse nella nebbia
e il sorriso di tutti i sorrisi.
Aprono anime a giorno
e la mia alla speranza
di avere un cuore per puramente amare
e dare al mondo il mio saper far niente,
la mia tremante, letterale attesa
di ogni alba chiara,
che non sia amara, non avara
di splendore e di dolore,
te… fiore!
Che mi sorriderai come se l’avessi sempre fatto,
rassicurarmi sul mio conto,
sì, davvero!
Le albe di campagna,
di questa stagione della vita,
sono come l’espressione
quasi risolta,
sul viso di una figlia grande che ti guarda,
dolce, serena e risoluta.

Colunga, 14-10-‘17