Per il “Moro”

Sulle ginocchia e ad un tempo bocconitre volte sei caduto tra un cennocol capitano a dirigere l’azione,poi gli occhi riversi spalancati.Un tremito di vita che esce e ti svuotadi dolore, del dolore delle tre cadutedi un calvario da sempre e di una passione da sempre,di una gioia a metà.Tu pezzo …