Le stonature, le sbiaditure, le sbavature dei decenni Hanno commosso le partiture… Il vento ha soffiato, sotto le pagine del nostro libro: pure ora mi appaiono – Tutte le riviere di sera. Oltre il fiume Lamone. È vuoto. Solo l’amore pneuma sotto tutte le cose le fa dall’origine essere uno. …

Se la poesia non di tagliarlo ma di affocarlo Lo stato d’animo avesse l’onere e a volte l’onore Sarebbe la foce l’avere il mare lo splendere del fiume Sarebbe una giovane generazione straniera che si sente prigioniera Si libereranno in un modo o nell’altro Con lo spazio anche il tempo, …

Nel lattante che succhia e si fa sentire, nelle donne che fanno l’amore e si sente, nel martello di un polso che sbuffa e lavora, nel sospiro che non dispera, nelle sporcature del parlare, c’è di strano (che?) che non è una cosa materiale, non lo è soltanto, è piuttosto …

Ma se un concerto ha la poesia di Cesare la voce di Elisa che arriva discreta e dritta il sound di un featuring che ti incolla lì… Siamo in quei momenti a un passo ci siamo dentro… E’ lo sconcerto dei perdenti che sono andati a prestito dei soldi del …

Tu sei la donna, la mano, l’unguento, i capelli… E se, guardando la giovane mora e riccia che passa, te ne lamenti Non sai o non credi -non credo – il peso dei nostri incrociati destini Marina Romea, 10-08-’25