Biancore
Oggi Marina è pensiero che sfuma
in un suono celeste
di risacca e di foschia
biancore,
è nata quasi soffocata
la giornata cianotica
all’ombra di niente,
dove la natura si protegge
con il sudore dei corpi
con il vapore della piallassa.
E’ giallo, il limone nel bicchiere freddo
d’acqua brillante,
sa di terra e sa di cielo
la buccia liscia di una giovane
pelle da poco esposta al sole,
che non suda e lucente
si colora,
cosa che le ali bianche di un gabbiano
non sanno.
Il loro volo va,
vela e vento
nel latte del cielo,
e scompare.
L’afa qui
non è peccato da scontare.
Marina Romea, 7-08-’15