Basta la piccolezza?

A forza di cantare ho sentito la campagna gialla, come se fosse lì veramente distesa tra la stazione e via Indipendenza. A forza di guardare il cielo ho ricordato lezioni di astrofisica e le costellazioni, come grosse pulsazioni del cuore. Ho ricordato le frasi dei maestri e la maestria della vita, che sono vivi allo stesso modo. Non c’è una dimensione, non si contiene l’emozione, la ragione vera non ne ha paura. Agli occhi umettati dei nostri vecchi basta rimpicciolirsi per apprezzare le distanze. Basta la piccolezza ad ogni giovinezza. Basta la piccolezza per stare tra le faccende dell’essere. Ma cosa diremo alle bambine dei postriboli delle metropoli del mondo?

 

 

Bologna, 12-03-’15