Pianoforte

Ho gli occhi redivivi di bellezza
come la stella polare nei cammini notturni,
mentre prende a tremare intorno
il restante blu.
Tra i tonfi degli accordi e il nulla vibrato al cielo
si è dilatata questa sera:
l’emozione ha percorso i tremiti del corpo
e il petto, massaggiato impetuosamente da mani di pianista,
ha trovato consolazione.

 

 

 

 

 

Bologna, 01-03-’15