Appassionarsi alla vita

Lottare è come morire senza smettere di respirare, è un respiro profondo che fa rialzare la testa e sentire se stessi. L’odio tramonterà e il fuoco di un amore immenso e pieno, sui nostri visi induriti e stanchi, sarà il vero cielo. Sarà quel giorno, a cui tutto tendeva mentre doveva stare, paziente, sul ciglio del desiderio, godendo di rapidi sorrisi. Neanche il volto conosciuto e amato, conosciuto e consuntosi assieme a te, l’avevi in realtà mai veduto. Tensione, fuoco vivo, ardere d’ambasce sconosciute agli altri, che ci separano e uniscono, ciascuno di noi, con ogni altro. Dall’alba al tramonto, come un crepuscolo che non si schiarisce del tutto ancora, ma si rischiara sempre di più. Un po’ alla volta, un pensiero dopo l’altro, appassionarsi a giocare con semplicità la partita più importante. Ogni volta che si semplifica, la vita è nuovamente pronta per essere vissuta.

 

 

 

Bologna, 13-03-’13