Vetrata

La luce che non passa dalle serrande
ma dai vetri sì
gliele disegna sopra

Alba nuova
di certezza inarrestabile
oltre le tante grate della vita
da cui rimane segnata

Sono ferite che la rinforzano
come le cuciture delle vele
che una fresca brezza
quasi controvento tende

In queste estasi mattutine
io che temo le ombre
rinasco

 

 

San Lazzaro, 5-04-’20