Terramare, irregolare

Solleva un po’ di cenere dalle palpebre Portovenere e regala la bellezza di volti Bellezza da portarsi via, ora, in cui si specchia quella della mia storia, dei miei affetti, delle nostre anime, cara, bellezza… Tu amore mi suggerisci che è data dalla grandezza del mondo dove ognuno può essere …

La sera di Portovenere

Che ha la bellezza di così eterno e momentaneo che se ne va col sole e il cielo rimane appeso i paesi erti sul versante opposto della terrazza e gli rimane addosso una luce impossibile? La rada ampia le barche alla fonda al centro il torrione persa la sera nel …

I giorni di Eva

I tuoi capelli portano qui un sole che splende luce d’altrove – forse del nord – ma io immagino morbidi covoni delle nostre terre falciati di fresco e ghirlande che la natura abbia messo sulle tue spalle I colori della mietitura hai portato qui al mare – io credo giovane …

L’osteria del tempo perso

Dice una voce gentile che sia qui l’osteria del tempo che non torna più – l’osteria del tempo andato da una vita, smarrito come un bambino che non sa ancora la strada da prendere e non ricorda quella percorsa, semplicemente perso: così in questa sosta si può oziare, forse tergiversando …

Vecchio portiere

Affetto umano passa come te che dici ciao in queste estati sudate? Oppure è sovrumano come la luce dei tuoi occhi neri nel buio delle giornate? Non so rispondere, so solo chiedere, vecchio portiere.   Bologna, 5-07-’19