Ginecologia

Seduta ti rimane ancora un poco, incinta, come un fagotto tra le cosce ed il seno dolce lo guardi allibita e fai come toccarlo quasi che fosse già nato coccole rimandate ora ti chiamano, forse è già tempo sarà una vita, la sua, a disvelare il mistero che oggi, madre, …

Rita

Come la vedo io? Come ti vedo io mistero doloroso? Da egoista. E me l’hai insegnato tu. Per quella parte di sacrificio che hai offerto per me, finalmente abbandonato al Padre. Amore senza ritorno e senza confronto di donna, poi sei caduta io credo di gioia. Tu stessa mi scrivesti …

Promessa

Svegliarsi sazi alle tre quando i fornai vanno a dormire non vi sono punti di riferimento nell’andar via del tempo. Non c’è cadenza che tenga non spartito – solo i giorni lunghi e brevi – della pazienza muto e arido grido d’amore. Bologna 19-09-12