Martina
La bellezza no, non s’incupirà in nere oscenità, le leggere strabie di occhi e le labbra uniche, carezzeranno delicate al cuore la tristezza dei malati, anzi, la leveranno. Bologna, 8-02-’14
La bellezza no, non s’incupirà in nere oscenità, le leggere strabie di occhi e le labbra uniche, carezzeranno delicate al cuore la tristezza dei malati, anzi, la leveranno. Bologna, 8-02-’14
Ardire di ardere non è altro che attendere vigili istanti tramandarsi l’amore tra sordide dissuasioni. Il metallo colato nelle forme presto si raffredderà e in maschere di bronzo reciteremo atti imperfetti e dolci, come il dolore lancinante di amplessi infiniti. Diuturna è la pace nel sale delle lacrime. …
E da qui e da qui, qui non arrivano gli ordini e da qui e da qui infiniti mondi una certezza, un maestro, un amico di vita era così, ora l’hai data via e da lì, e da lì, se ne vedon delle belle mi inginocchio col cuore guarda noi …
Di qua e di là dal mare tu sei. Le parole delle chiese ti prendono in pose di ragazza e i santuari a cielo aperto ti raccontano gloriosa, mira tutto il popolo la luce universale degli sguardi, lui che tu proteggi dal maligno, Maria. Bologna, 3-02-’14
Non verrai dal cielo, ma trasformerai le cose, il bocciolo mattutino non conoscerà stagioni sotto lo sguardo umido e fresco dei nonni. Le loro mani e la tua non perderanno la presa e noi vedremo tramandarsi l’amore senza perdita, compiersi il miracolo degli affetti e sconfitta la melanconia. Profuma di …