Kayla

A un certo punto ho parlato solo con Dio,
mi hanno tolto i fogli e la nostalgia,
è rimasto solo l’orrore
e un rivolo d’amore.
A un certo punto si sono armati,
mi hanno tolto i vestiti e la forza,
ma essa è rimasta, diversa da prima
e un rivolo d’amore.
A un certo punto ho perso la vista,
mi hanno tolto il mondo e gli amori,
è rimasto il boia lì a vedere
un rivolo di sangue.
Ora io canto nelle arie perse
dei mari agitati,
ora io canto alla faccia feroce
dei destini atroci
e scrivo con l’anima
a voi cari tutti
un rivolo di lettera.
Scoppia, sotto la vanità dei mitra e dei coltelli,
la domanda d’amore dei miei anni belli.

 

 

 

Bologna, 11-02-’15