Situazione angusta

Forse bisognerebbe spostarsi più spesso come per inseguire l’ombra o il sole dopo la pioggia. Questione di prospettive: uscire dagli angoli delle situazioni anguste, dalle occasioni mancate, dagli spazi ristretti. Basta fuggire da un ristorante che fa schifo con la scusa del maltempo, bastano i colori dei fiori dopo l’acquazzone, …

a dorso di mulo

Ti ho vista alta in fondo a via Marzabotto, io a dorso di mulo, come ci si può sentire nel traffico alle cinque di pomeriggio di una calda estate a bologna, e tu eri sul colle, ma in fondo al viale alberato, senza portici, come un improvviso apparire di donna.   …

Quasi poemetto

Ho accarezzato l’alba e la tua spalla ho chiesto solo di sfiorare l’aria, tra me e il cielo tra me e noi, tra me e il pensiero appena, e quasi sentire, andare a capo senza perdere musica, andare a letto senza delusione: qualcuno mi ha detto poi la vita non …

Profondo nero

Svegliarsi curiosi e scoprire che il cielo è rimasto nero, chissà perché; aspettare l’alba al caldo di una coperta e sentirsi senza, chissà perché; guardare di sbieco i primi bagliori che sanno di giorno aperto, chissà perché; sfidare l’anima arida e l’alba inesorabile a dire sì e dire no, non …

Nuvole all’alba

Clamore del cielo solo di luce, senza colore, è assetata la terra bagnata di un riflesso, è il rimpianto di un mattino di maggio senza pianto delle contadine, una pozza in cui contrasterà l’azzurro speranza, tra una nuvola e l’altra, passeggere, leggere e guardando il cielo sarà più facile chiedere. …