“Sere d’estate”

Mi ricordo sere d’estate, l’amore dei bagliori ultimi, sulle montagne gli amici e scendere per mano Poi siamo diventati destini senza, lentamente ci siamo allontanati, amare e andare è impossibile agli adulti Contare gli anni e ricordare i morti, solo i figli hanno avvenire, facciamo pure come gli stregoni, ma …

Vendemmia

Gli ultimi acini dorati sono sfuggiti alle mani, al primo raccolto, sarà tempo, oh sì verrà il tempo… Sarà quando il tuo fratello di graspo, già colto, ti chiederà di ricordargli il bagliore di quando non era mosto, il turgore di te che non sei morto… Di te che lascerai …

Il graspo

Veniva la sera e mi domandavo il perché fosse grama Di sorrisi e di soddisfazioni e anche di pensieri positivi, come chicchi, come uva strappati dal graspo – e l’umore instabile che hanno oggi i ragazzi nei talent Non sapevo fare domande e non sapevo rispondere ad alcuno, c’erano soltanto …

Comuni amanti

Con un salto di passione cobalto il cielo ti strappa sospiri d’amore Sapessi come è riposante saperti di lui comune amante   Marina Romea, 9-09-’18

Dopo Ferragosto

Tace il largo mare che solca il cormorano – alto il gabbiano ardito – Mareggiate veementi e seducenti spiagge abbandonate Ora non sarà più lo stesso ritornare qui A vedere morire la stagione a godere quel che ne rimane a sentire parlare di altri mari     Marina Romea, 18-08-’18