Non l’apertura alare dei rapaci

So forse so
dolce forte
quanto è stronza
sta sensazione
che si diradi la foresta
di alberi distanti

era un gioco era giocoforza
correre dall’uno all’altro
a nascondersi bambini

ora non più
ci si nasconde,
dietro gli alberi occhi

che  se ne stanno ben lontani
a guardare te
non sapere dove e come ‘volare’

Non però l’apertura alare dei rapaci…
ma fiammate di frasi
cammini interiori
cuori come camini
sarai tu per il mondo
un alare che custodisce le braci

 

 

Ravenna, 14-12-’21