Le gioie
E così il cielo
ha sorpreso la terra
quando chi ti ha visto nel fiume
ti ha salutato poi per strada
Per il resto hai sofferto
sotto il cuscino
perché il buio di fuori
lo era di più
E a testa alta
hai sperato
che lui non ti schiaffeggiasse
che fatalmente la favola non finisse così
La tua presenza privilegio
tuo pregio
mio immeritato fregio
Il rischio di non capire
che per amore della classe
ti metti sempre all’ultimo banco
Ma non è solo questo
non è fine a sé stesso
– è che le gioie –
s’incastonano sempre nell’oro della storia
Ravenna, agosto 2024