La tua voce
Resti solo tu, la tua voce,
il resto se n’è andato via,
c’è quello che mi sussurravi da piccolo,
poi più non tanto.
Toni rudi della vita, gli occhi tuoi
accompagnano i suoni dolci e quelli stupiti,
ma ora è tutto più rapido,
rapide fughe per capire e più non solo,
solo silenzi, serbatoi d’amore,
dentro le pieghe del vivere intenso.
Bologna, 28-04-’15