Inno alla dolcezza

Se questa notte
di petto
ma non di getto
tutte le forze
dell’animo nostro
e della natura
si riunissero
in una poesia sola
inno di un’isola
in abbandono

E se i migratori almeno
rimanessero sulla nostra frana
il tuo volo passerebbe
nuovamente dai nostri sguardi?
Quando darai
alle fiamme la giustizia?
Dolce
fiato
sospiro creatore
dell’universo

Il nostro cuore è insensibile
ti misconosciamo
tra le angustie del mondo
ci sembra impossibile combattere
e difenderti
dolcezza d’amore
crepuscolare e stellare
alba e madre
noi eroi bambini
irreversibile turgore che desti i natali al mondo

 

Ravenna, 29-11-’22