Il tempo del tu

Non chiamerò più amore
l’artefatto del cuore

Ah l’usignolo
facile
che canta la primavera…

Non conosco
che l’incanto laborioso
del pettirosso nel bosco,
che mi parla muto
Le carinerie sincere
di ramoscelli che si spezzano per finta
e io che ci casco sempre…

Amo solo il tempo del tu
e quello affettuoso
di quelli che sai tu
A malapena sopporto
il mio controtempo
Figuriamoci quando provo io
a  incominciare…

Poi accade
le nuvole addosso
io rosso di non so che
Per brevi tratti in volo
di albero in albero
fattorino divertito,
infreddolito…

Portare niente
con la punteggiatura di una corrispondenza

 

Ravenna, 28-02-’23