24 febbraio

Ameremo un giorno
con ampiezza campale

Ma sarà solo un preparativo
perché il respiro
si fermerà sempre più spesso
al singhiozzare della storia

Che sia il nascere alla vita
o il fallire dei progetti
l’entrata
a gamba tesa
del destino – la contesa
e il futuro dei Paesi –
per cosa?

Odieremo e ameremo in modo reale
L’avremo fatto
e lo rifaremo
sapendo –
che l’unica chiamata
è il cambiamento

Come un singulto di guerra
mutato di segno
e il suo controcanto che ricrea

 

 

Ravenna, 24-02-’23