Gabicce
Da che mondo è mondo sulla spiaggia
i genitori costruiscono castelli di sabbia
Inconsapevolmente parlano ai propri figli
di un mondo che non c’è
Non c’è mai stato
non ci sarà mai
Eppure ogni figlio è stato principe
nei castelli e nei racconti che per loro erano veri
Qui il tempo è imprevedibile
la montagna si congiunge al mare
e i mondi paralleli si toccano
Senti il temporale. L’eco del mare
ora urla e porta via castelli e racconti
Ma c’è qualcosa dei sogni di quella riva
che forse è possibile avverare
tra le generazioni che sono cresciute insieme
Gabicce Mare, 24-07-’20