Flow
(Davanti a una fattura dell’acqua
e a un elenco delle cose da fare)
per la prima volta nella mia vita
ho sentito il tempo fluire e vivere
Perché c’eri tu alla finestra…
Io trattenevo il mio dire per non sopraffare
il pensiero
che sorgeva scorreva s’incagliava
e andava a tempo della Moldava
Risentire di partecipare
all’epopea mattinale
Perché c’eri tu a guardare fuori della finestra…
Ed eravamo noi senza dire niente
a mani aperte –
aprire le finestre –
viene dentro domenica
poche macchine
sopra il bagnato
senza passi
Storia ormai consapevole,
foglie pungenti
come persone che sanno
non malevole –
di un sempreverde
tempo
con cui crescere insieme
San Lazzaro di Savena, 29-11-’20