Ferragosto
Cosce di calore e di colore si consumano in un caos di sguardi sparsi e persi storditi di disordine. In questo formicaio bruciato di consunzione – e non del sole la via non è l’astrazione ma l’assunzione. Marina Romea 15-08-12
Cosce di calore e di colore si consumano in un caos di sguardi sparsi e persi storditi di disordine. In questo formicaio bruciato di consunzione – e non del sole la via non è l’astrazione ma l’assunzione. Marina Romea 15-08-12
E’ impossibile pensarti senza i tuoi affetti aurora di Ferragosto. Andremo a lavorare a giornata da Colei che per prima è stata assunta. – Forza partiamo tra un po’ è tempo di vendemmia. Amore. Marina Romea 15-08-12
Scorrono collanine impolsate imbracciate e accollate come figurine variopinte e contese dalle ragazze e dai bambini dalle signore accrocchiatesi nel clima insolitamente clemente di punta. Hai fatto affari amico nel suq di colori improvvisato. Indossateli domani (!) i colori ilari per la Regina dei corpi. Marina Romea 14-08-12
Tornano i gabbiani dalla valle al mare proteggono i pini le tiepide acque di riva che l’aria non smuove di terra, mentre le trama il muto boccheggiare dei pesci. Più in là, cartapesta lavoratissima, la corrente affonda nel blu e sembra ritrarsi a Nord, l’upupa e il picchio ripetono diverse …
Occhi di lacrime o di ghiaccio gli atleti quando passa l’inno che li incorona viaggio nel paese in cui sperano di vivere e che s’imbandiera come fosse il loro. Marina Romea 11-08-2012