Amicizia, splendore dell’umanita’ – Appunti

La politica è il vertice della carità, papa Montini. Per i Greci la polis era basata sulla virtù dell’amicizia. Si potrebbe dire oggi che l’amicizia è il vertice dell’umanità. E’ la modalità di rapporto più consona all’umano che vi sia. Essa è anche l’espressione più limpida della giustizia nei rapporti sia dal punto di vista sociale, sia dal punto di vista politico. La base di tali relazioni è nelle relazioni personali. E’ da qui che si impara che l’amicizia non è in balia delle proprie pulsioni e risentimenti, e che se nasce dall’incontro di due soggettività, poi si oggettiva in una sorta di terzietà della relazione stessa, che libera i soggetti dallo scetticismo e dal cinismo, cui porterebbe la considerazione dei limiti posti alla purezza del reciproco desiderio di unità.
Una lealtà, una durata, una benevolenza, una generosità sconosciute si manifestano nel tempo. Questa oggettività del rapporto, possibile particolarmente nella maturità, non teme anzi esalta l’originalità di ciascuno, che trovo significativamente fondata nel personalismo cristiano.

 

Ravenna, 26-01-’24