Adasperanza

Ora che ti vedo
che ti guardo realmente
dopo tanto tempo
tanto amare
e tanto lottare
al limitare dello scoppiare dentro

Ritrovo le scoperte sul mio viso
di quando ero bambino
presenze che credevo perfette
innocenza che avevo perso
nel tempo della stagione buia
dentro cui tu mi hai offerto una mano

Fino a questo buono
consapevole e adulto
rischiararsi del giudizio
mio in me
aggraziato dal silenzio
acquaforte della tua bocca ben disegnata

Che non ha mai smesso di parlarmi
ogni giornata arrancata con forza
col vigore di rialzarmi
grazie al coraggio fermo
di guardare avanti
di quei certi tuoi – begli occhi neri

 

 

Bologna, per 29-06-’19