Tutte le volte

E rasentare
e risentire oltre
il molo

E rivedere a
visibilità netta

Le draghe, le anatre
sul canale
le giornate –
di mare invernale
come se fosse estate

Che qui dice sempre di sì
al chiedere
perché. Niente si chiude
tutto si apre
in un vorticoso e improvviso rigirarsi
del viso
contro la brezza da Est

Carghi
e navi pilota, tra il
faro
e il pensiero di casa
vengono accolti
con un buon pescaggio
e ripartono sollevati

A Marina
sul facile Adriatico
non c’è cercar la direzione
già note sono le mappe

ma da darsi appuntamento
tra il largo cielo
e il profondo mare
quando e dove – loro vorranno

 

 

Baretto, 12-12-’22