Stelle fisse
Siamo zolle sotto la cupola del cielo,
fatte a pezzi facilmente,
ma fertili come terra brinata
oh come te che accavalli le gambe.
E non è fisso il come e perché
alla vita che attrae,
si costruisce il destino
di imprevisto e imprevisto.
Gli uomini infrangono le regole,
salutano le madri
e se ne vanno liberi,
sotto un cielo di stelle fisse.
Bologna, 11-06-’14