Sei tu

Sei tu
che cambi discorso
che poi torni ad ascoltare
i casini
il dolore
e quell’Altro che ricompare,
sei tu ferma sponda
che l’acqua graffia
del mio fiume irrequieto
dolce sponda
che l’acqua calma
ti accarezza
mai abbastanza.

 

 

 

 

 

Bologna, 21-01-’16