Più degli occhi blu

Quegli occhi, come le ore passate
d’estate,
blu e profondi,
prima e dopo il tramonto:
le stagioni, gli sguardi che all’improvviso
sono solo per te
gioia,
anzi scappano e poi ritornano,
giocano e ora finalmente sai a cosa,
tutte e due scalze sulla sabbia,
a benedire i piccoli passi
di lei che già corre.

 Bologna, 15-03-’16