Mareggiata di luce
Sentire delle profondità
è reale (?)
questo spettacolo di mare
che è vastità
e io la vista
non riesco a spalancare
Le onde raccolgono giovani luci
in processione
Si scioglie verso riva il sacro gioviale corteo
Ottusità ancora
il cielo sembra uno schermo
a misura della terra
che il mare tambura
con potenza infinita
Non ho raccolto tutto il verde
là oltre le onde
e poi ho perfino creduto che fosse un giorno
come ogni altro
nonostante la sua eccezionalità
Ma la preghiera arriva
in quel cambio d’aria e d’arte meridiano
che prelude al pomeriggio. Contemplare
finalmente le nuove cose
la dolce potenza stabile del tutto
e l’imponenza intensa del colore
Mi resta in dono
sull’animo
una sfumatura leggera
di un verde più vero
Marina Romea, 6-06-’20