La realtà nasce ora. Dal Natale il vero progresso

“Guarda che bella giornata!” Alle sette di questo già freddo inverno mi dice dalla finestra lo sguardo di colei, che sempre rende più chiaro il mio pensiero. Anche quello sorto confuso poco fa davanti alla tele.
La critica del papa alla Ue per il tentativo di oscurare, in nome di uno sbagliato concetto di inclusione, il Natale. L’intervista all’Arcivescovo di Milano per Sant’Ambrogio, una città che ha ripreso a correre con
istinto vitale, ma anche con la frenesia di chi non sa se su una strada o verso un abisso.
E allora mi rendo conto che nasce a Natale questo fiore del cielo, eredità e destino, presenza entrata nella storia allora e presenza che fa nascere l’ora, che non è dunque un avvenimento del passato, ma proprio una finestra che sorprende il presente e dà una prospettiva sul futuro.
Che dona agli uomini e alle donne di oggi la possibilità di rinascere e di orientarsi ad un vero progresso, collaborando realmente tra loro.
Che può fare della caduca vita un inarrestabile cammino.

 

Ravenna, 7-12-’21