La canzone sospesa

Non mi schiodo dagli occhi la tua canzone
che una dopo l’altra tiene lo sguardo sospeso
a un trucco a matita

La tua ballata un sorriso
che si srotola e domanda
le cose che impone cantando

Anche quando apparentemente dubita
del motivo
che ti porge da amare

Credi però all’amico
che non si perde più le parole e le note
il tuo frugare dolce e violento nel cielo del mondo

La tua voce non confondo con nessun’altra
nel mio pensiero disorientato spesso
– sappilo anche tu – dalle sue stesse eco

 

Ravenna, 15-04-’24