Il quadro mosso dell’estate

Perdere il pensiero
scordare i tempi
e i modi
è un disegno
sulla sabbia
è un cielo
da cui regolarmente
si sposta e cambia
quella nube
è un discorso scritto
e dimenticato a casa
è  il riaffacciarsi
di una speranza
ignota
è un amico
poi un altro
ognuno nei suoi pensieri
ognuno con i suoi tempi
ognuno con i suoi modi
è una stagione in cui i cuori
vanno oltre gli occhi
e si ritrovano…

Nel bianco rapito sorriso
nel bianco frugato seno
di una ragazza
che firma con sicurtà
in un istante
il quadro mosso della celestialità

 

Marina Romea, 17-06-’22