Grazie Giacomo

Nostro padre mi ha fermato
sulla china del servilismo,
ma i tuoi semi erano gratuiti
quando un attimo ti distoglievi.
Dall’ascoltare il Giuss,
dal pregare per regalare,
è stato poche grandi volte
come quando Donadoni entrò in area.
E tu mi sussurrasti:
“cos’è questa cosa di cui tutti parlano?”
mi folgorasti, mi trafiggesti
eterna bellezza del Risorto!
Quando altrove me lo dicesti
come il segreto semplice,
che l’uomo in ogni canto di sé
in ogni scritto di sé parla di Lui.