Collaborazione

Ho colto una rosa immaginaria
al traverso di questa luce di maggio

E’ ancora l’alba
tra la terra e il mare

Non va, ritorna
chi ha levato l’àncora

Son le più belle
quelle
che vengono su tra l’argilla e la sabbia

Sanno di madre e di padre
e di collaborazione…

Sì,
povera parola
che elemosina l’altro
come se
non fossero possibili obiettivi comuni

E si impara alla scuola delle famiglie
Costituzione
della nazione

Collaborazione rosa di maggio
che sai di cuore e di coraggio
di un’anima nascosta che ci fa fratelli
fortunatamente non solo di fardelli

Collaborazione, mi disse un vecchio,
è parola che vola
quasi sempre insignificantemente
sulle nostre labbra
invece è l’unica che ha senso

ed io pinocchio, lentamente,
dal falegname e dalla fata,
ripresi vita

 

San Lazzaro, 2-05-’21