Chiome ricce
Riccioli riavvolti e poi sciolti nelle volute colpite dal sole trattenuti oppure neri, qui al mare ripetete luccichii carezze pensieri leggeri quasi arazzi di schizzi, ne rasserena la brezza il cielo. Marina Romea, 26-07-’13
Riccioli riavvolti e poi sciolti nelle volute colpite dal sole trattenuti oppure neri, qui al mare ripetete luccichii carezze pensieri leggeri quasi arazzi di schizzi, ne rasserena la brezza il cielo. Marina Romea, 26-07-’13
“Lo vuoi freddo il latte?” inconsapevole ti sfiori la tetta sotto il grembiule nero, intrattieni nel bar i lavoranti a giornata che sono già stati a prendersi dei no dai caporali, e non vogliono più svegliarsi se non col caffè macchiato da te, che un po’ toglie la paura… insieme …
ti ho vista imperfetta malanimo finalmente ti ho guardata magnanimo ed eri tu, ed ero io, anche in costume Marina Romea, 20-07-’13
arriverà bianca… quasi non vista sotto sfondi lattiginosi pochi istanti assolati poi in porto come un pensiero che afferra il percorso e si spalanca a nuove mete da esplorare Marina Romea, 20-07-’13
Percorre la sponda del fiume e scappa il sole sull’acqua dapprima poi sui petali di ogni girasole fa festa in questo sabato dato che gira la ruota dell’usato mestiere e si domanda il senso che il momento insegna. Appare – dunque d’incanto l’eterno mare sfociare al fiume di volumi d’acqua …