Il contagio della primavera
Non ti vedo ma ti appartengo tempo nuovo Sento il cinguettio degli alberi e richiami di amici veri Risuonare il sole sulle facciate certame del mondo Dalla lunga luce di gennaio a marzo quest’umanità stanca e indifesa E’ tutta nel singhiozzo di un merlo custode della corte che s’ode rivolto …