Gabbiani reali
Roma e Ravenna visitate dai Reali e così diuturne di gabbiani quasi cercassero come fari un papa un mausoleo, ma nelle ali gli stessi cieli alti dei fari e delle nubi, i gusci aperti sui tetti sfatti dei condomìni Ravenna, 17-04-’25
Roma e Ravenna visitate dai Reali e così diuturne di gabbiani quasi cercassero come fari un papa un mausoleo, ma nelle ali gli stessi cieli alti dei fari e delle nubi, i gusci aperti sui tetti sfatti dei condomìni Ravenna, 17-04-’25
Era tutto nell’attesa di questo cielo di questo momento di adesso il volo giovane strozzatosi e poi il grande respiro E ora se potessi tenere fermi e vergini i nervi ed i pensieri la lampada del mio cuore nell’attesa arderebbe di più? Ravenna, 15-04-’25
Noi, io, tu e tu, cosa siamo singolarmente e insieme, se non tutto l’attraversamento umile e il superamento illuminato di ciò – per quanto artato e anche artificiale – che ci si para davanti? La vita è un cammino, ma non c’è cammino senza illuminazione, cioè senza che avvenga il …
E’ un cielo hegeliano questo risveglio oceanico che contiene mezzadro la sua contraddizione, le nuvole gialle come grano e zizzania Più non mi sfugge che questa aporia dà luogo alla storia e si trascina per tutto l’orizzonte ormai alto il sole comprende l’occhio di Dio e vi si perde il …
Le maschere possono sempre servire, non più ora Il senso di colpa, il mio, dai volti truci specchiato Della mia pelle sono stati tolti molti strati Così esposto non posso andare oltre, forse occorrerà smascherare l’amore Ravenna, marzo ’25