Ceffoni della vita
Furore nel vedere perdere ogni vicino Allontanarsi per fare non so quale gioco Che da bambino non ho potuto imparare Perché ceffoni a tradimento ne ho presi poco o niente Marina Romea, 3-07-’23
Furore nel vedere perdere ogni vicino Allontanarsi per fare non so quale gioco Che da bambino non ho potuto imparare Perché ceffoni a tradimento ne ho presi poco o niente Marina Romea, 3-07-’23
Le sere qui Paiono riaffacciarsi Quelle luci di sbieco Che mi fecero – trattenere il fiato E crescere – con il cuore sospeso Ravenna, 2-07-’23
Fiore che ho perso nel tuo altrove Con te cresce lo stelo Mistero servo per cui le dita ho aperto Come i petali da non cogliere, astanti in allegro cerchio Marina Romea, giugno ’23
Certo Tu sei tutto e tu sei tutto ma nel brulicare della spiaggia e della passeggiata non si disperde l’essere uno (del cuore) solo uno nel sì ad ognuno Marina Romea, giugno ’23
La plancia di una lancia pube amica e lucente ammainata Al largo ancorata nel teso promettere da granelli e gocce Di portare chissà dove i pensieri riordinati … Così quando ti mostri sul fianco appari nuda e trasparente … Lo scirocco totale e costante rende veritiere le promesse più strane …