Presenza
Chissà come dopo tanto lo riguardavo il nostro mare quando tornavi, una mattina spaziosa. Era la tua inavvertita presenza come Beatrice silenziosa lo indicavi Marina Romea, 11-05-’25
Chissà come dopo tanto lo riguardavo il nostro mare quando tornavi, una mattina spaziosa. Era la tua inavvertita presenza come Beatrice silenziosa lo indicavi Marina Romea, 11-05-’25
C’è una giovane speranza c’è una pulzella d’Orléans dentro il cuore deluso che non lo lascia chiuso, come vorrebbero i tanti più o meno importanti che ti stanno a osservare a distanza, quel tanto che ti fa sentire solo e soltanto Giovanna dice che sbaglio che la forza arco di …
Pregare non è ridurre la distanza ma un volto deciso a percorrerla. Verso dove? Segui l’alleanza con il cielo che abbiamo dentro, che tempesta un caschetto e un gioiello, e canta al mondo che cosa fare Ravenna, 14-05-’25
Acre nella canotta sei voce e risate della bocca donata e distolta E mi fermo a pensare che sei movimento unico come tutti tanto che non stento A sentirmi quale un papa nel pensare che ti amo chiesa di campagna e strade che vanno dove e con chi sai tu …
Il mondo si confonde come un padre con un figlio Guarderemo allora New York di sottecchi? Trapasseremo nel nirvana delle droghe a pensare la fine immanente di tutto? Ci ricorderemo invece le sue corse bambine che non potevano non avere vittoria e discorso “Parlami ancora, dimmi di questo momento come …