Candelora

Ti scrivo nella rete,
ti scrivo sull’aria piovosa,
ti chiedo nel cuore spento,
chiedo a te,
io che non fido più di me stesso
figuriamoci gli altri:
capisco il tempo dell’attesa
e del giudizio che sa,
che ritornerà
il sole a far stupire
di persone e di riflessi,
gli occhi nostri.

 

 

 

Bologna, 2-02-’16