Campi di mais
Si possono strappare a morsi i morbidi ricordi dalle pannocchie di mais.
Nei campi maturi, piccolini, percorrevamo i lati disegnati dalle semine,
scappando a fucili caricati a sale.
Sotto i fusti robusti e verdi c’era il mondo squarciato,
c’era l’ombra e la luce,
la terra acre e il raccolto giallo da rubare
da far scottare in fuochi di fortuna,
col sapore dolce di una conquista di bambini
sudata insieme.
Porto Corsini, 2-08-’14