Ada

Tu sei casa mia.
Tu sei dove si ricorda.
Tu sei una finestra che a volte apro sul tuo e mio volto.
Tu sei lo specchio e io nudo.
Tu sei il battito dell’orologio, regolare e costante
… Ma agli angoli degli occhi sorprendo le tue risa…
Tu sei un sogno più grande di una casa.

 

 

Bologna, 24-01-’15