Auguri mamma!
E’ stato uno schianto,
di quelli a due sensi del ’29,
l’opportunità diu,
che vien preparata dalle storie
I trovatori non ebbero subito fiato
al riguardo, perché tutto,
anche il Verbo,
procede
Così la vita non passò nel comprenderne il senso,
ma il tempo nel ruminare la vita
e la tua schiena chiazzata e grassa,
dove mi chiedevi di darti, come (?)
acqua dell’Adriatico, la lozione
Il tuo viso asciutto attuava,
mentre trasudava chino sul tavolo
lettere impossibili,
un tripudio di cielo e la nascita di luglio,
inscindibili momenti
e sgomitamenti possibili
solo se chiesti allo Spirito,
lieve e potente
Ravenna, 17-07-’25