La pagina bianca
Era necessario vedere la pagina bianca,
Simone,
come me ora
Era necessario in quella corsia di ginecologia
con quei tuoi occhi grandi da cesareo
Subito tua madre riprese a parlarti
come ad un grande
Era necessario nella scuola dell’infanzia
dove dicevano che tu fossi intimista
e non capivano che stavi solo a guardare
Nei pomeriggi,
nell’attesa delle convocazioni,
nello stress da test
e ora nelle lezioni on line…
E’ necessario…
Nei campi da calcio
tu disegnavi il cielo
e ora che ti manca lo spogliatoio
disegni amicizie a modo di ognuno
a modo tuo, non come me,
magari col gruppo di economia
E scrivi report con dati e parole
dove c’è dentro passione, poesia,
disegni la pagina bianca
con un sogno di giovinezza
che ormai spazia reale nel mondo
San Lazzaro, 3-05-’20